Capodanno a Firenze - Modena Trasgressiva

Capodanno a Firenze - Modena Trasgressiva

Ciao sono Chanel, una ragazza 23 enne, felicemente fidanzata con un uomo meraviglioso... Stiamo arrivando al capodanno dell'anno 2019, perciò ho voluto raccontarvi il capodanno dell'anno scorso... Io e il mio fidanzato stavamo trascorrendo un periodo di transizione molto difficile, avevamo iniziato a vivere insieme da pochi mesi perciò dovevamo ancora creare la nostra routine, conoscere i nostri costumi e adattarci l'uno all'altro per una convivenza migliore e serena... nel mentre lui mi ha chiesto di sposarlo e abbiamo deciso anche di comprare casa insieme, cosi ci siamo ritrovati a cercare la nostra stabilità come coppia e allo stesso tempo organizzare un matrimonio e un trasloco compreso di ristrutturazione, quindi potete capire che eravamo esausti, le giornate passavano velocemente, tra lavoro e la sera metterci a tavolino per fare i conti o semplicemente per informarci tra quello che ci sarebbe servito per la casa a quello che ci sarebbe servito per il matrimonio, poi ogni tanto ci mettevamo di mezzo qualche incomprensione che ci portava a discussioni infinite, dove alla fine della discussione non sapevo nemmeno il perché era iniziata... alla fine mi sono accorta che la maggior parte delle nostre discussione erano a causa dell'esaurimento emotivo e fisico, psicologico... dovuto al forte stress del cambiamento, di una convivenza, dell'allineare le nostre routine e famiglie, ma anche i nostri progetti e portafogli... Io ormai non sapevo più cosa fosse staccare la testa, non dormivo più alla sera, avevo sempre qualcosa a cui pensare, quando smettevo di pensare ad una discussione avuta in giornata o nei giorni precedenti, iniziavo a pensare all'organizzazione del matrimonio, poi alla ristrutturazione, poi ai conti da pagare, cercavo soluzioni per ogni cosa, ma appena trovavo mentalmente una soluzione mi ponevo alcune domande ed ecco che scoprivo altre mille cose che servivano soluzioni, perciò tornavo a pensare... cosi le notti le passavo tra me e i miei pensieri, mentre quando riuscivo a dormire avevo continuamente incubi che portavano fuori le mie paure, non sapevo se era meglio restare sveglia e pensare o dormire ed essere catapultata nelle mie paure... Cosi come potete immaginare avevo i nervi a fior di pelle, una parola storta ed ero pronta ad alzare le barriere, mi mettevo in difensiva e allo stesso tempo attaccavo... sbagliavo, si, ho sbagliato per tante cose e in tanti modi. Avrei voluto avere la leggerezza della incoscienza giovanile, avrei voluto non aver avuto le ferite che la vita mi ha regalato per poter vivere in modo più sereno, meno prevenuta, più leggera... ma ecco questa sono io, sono il risultato di ciò che ho vissuto, dalle persone che ho incontrato, perciò si mi rendo conto di sbagliare ma mi rendo anche conto di non riuscire a fare diversamente nonostante io lo voglia... Cosi il mio compagno dopo aver capito come stessi vivendo male tutte queste situazioni, mi ha proposto di passare il capodanno insieme solo io e lui, mi ha detto che voleva vedermi felice e spensierata, che l'anno nuovo doveva iniziare in sintonia, complicità e serenità. Cosi ho accettato, inconsapevole di come avremo trascorso il capodanno, lui mi ha detto di preparare un cambio di vestiti in un zainetto, cosi ho capito che saremo rimasti via a dormire... il 31 appena ho finito di lavorare lui è passato a prendermi e siamo partiti, non mi ha detto nulla della nostra destinazione ed io ero estasiata, non aveva mai fatto una sorpresa simile, appena mi sono accorta della strada che stavamo facendo mi sono commossa, mi stava portando a Firenze, la nostra città romantica, dove ci siamo ritrovati e trascorso momenti di felicità e serenità bellissimi! Da quel momento ho staccato la spina, lui mi ha detto che era vietato parlare della casa, delle spese, del matrimonio, purché non parlassimo in modo costruttivo, come fantasticare sugli addobbi, fantasticare sull'arredo, sul viaggio di nozze... ecc... Siamo arrivati in hotel e appena entrati in camera abbiamo fatto l'amore, poi la doccia ci siamo vestiti e siamo andati in centro, abbiamo cercato un ristorantino dove cenare, trovando un posticino molto intimo e carino, una specie di taverna sull'argine del fiume Arno,, aveva una vetrata con la vista fiume bellissima, vedevamo il ponte vecchio stando seduti al nostro tavolino, la luce era soffusa, nel centro tavolo c'era una candela che illuminava il suo viso bellissimo, io non riuscivo a smettere di guardarlo, era l'uomo che ho sempre sognato di incontrare, in quel momento mi sentivo la donna più fortunata e amata al mondo, mi sentivo forte e intoccabile, sapevo che lui non mi avrebbe fatto del male ne tanto meno avrebbe lasciato che mi facessero male, mi sentivo al sicuro, protetta. Abbiamo chiacchierato per tutta la cena, parlando dei nostri sogni, dei buoni propositi per l'anno nuovo, il tempo passava cosi velocemente che al dolce erano già quasi le 23... cosi ci siamo sbrigati a pagare il conto per andare in piazza a vedere i fuochi... io però appena siamo usciti dal ristorante gli ho chiesto di seguirmi, lo portato in una torre abbandonata vicino al centro, abbiamo scavalcato la recinzione e siamo saliti, arrivati in alto, ci siamo abbracciati e dopo poco sono iniziati i fuochi d'artificio. Siamo rimasti abbracciati guardando il cielo infuocato e quando sono finiti ci siamo baciati ancora! Poi vi racconterò come è finita quella serata... questo era solo l'inizio.

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