Diario di una Mistress Grosseto - Modena Trasgressiva

Diario di una Mistress Grosseto - Modena Trasgressiva

Il guardone... vi racconto una sezione abbastanza insolita ma che mi ha soddisfatta tantissimo... Tempo fa mi ha contattata un slave per una sezione, con una richiesta particolare, ha chiesto se avevo un amichetto con cui giocare, gli ho subito detto che non ero disponibile a orge o qualunque altro tipo di sesso, poi lui mi ha spiegato che provava eccitazione nell'essere castigato davanti ad un uomo poiché gli faceva ricordare quando da piccolo sua madre lo castigava e suo padre rimaneva fermo a guardare... sapevo già cosa fare... Chiamo un uomo che conoscevo di cui mi fidavo, gli dico che il suo unico compito sarebbe stato reggere il gioco, lui accetta. Arriviamo al mio studio in Toscana, posizionato strategicamente sopra un sexy shop molto trasgressivo dove ho acquistato la maggior parte dei miei attrezzi per lo studio. Vesto il mio amichetto, completo nero elegante, camicia e cravatta. Mi preparo, vestito in latice, stivali alti, guanti in pelle, capelli raccolti in una coda alta e un roseto bordo. Arriva lo slave, faccio aprire la porta dal mio amichetto mentre io lo aspetto seduta, appena arriva vicino a me non mi alzo ma gli ordino di chinarsi subito! Si china e lo frusto di immediato sulla schiena, doveva chinarsi di più!!! Gli ordino di baciarmi gli stivali e lui ubbidisce. Poi mi alzo e gli ordino di spogliarsi. Gli lego i polsi al di sopra la testa e inizio con la sezione, una frustata dopo l'altra, sempre più forte, le ginocchia si piegano e lui rimane leggermente appeso, gli slaccio i polsi e lo conduco sopra la panca, lo faccio chinare e lo sculaccio con il paddle lui si mette a piangere e gli urlo contro, "Soffre in silenzio verme!" Lo sculaccio ancora più forte! Guardo il mio amichetto in piedi con le braccia incrociate e un sorrisetto sulle labbra, si stava divertendo ma presto si sarebbe divertito di più! Vado dal cassetto e prendo fuori lo strap on, gli ordino di aprire le gambe, intanto gli metto il colare e tenendolo dal colare gli arrivo da dietro e lo inculo di santa ragione, lui urla ed io continuo senza alcuna pietà gli spacco il culo!!! Esausto e a limite lui chiede pietà! Mi fermo, lo lego nuovamente ma stavolta rivolto verso di me, lo lascio legato e mi avvicino al mio amico, gli slaccio i pantaloni scoprendo che lo aveva bello in tiro, gli abbasso i pantaloni, lo prendo dal cazzo e me lo tiro vicino a me, lo bacio e nel farlo vedo lo slave che piangeva sofferente nel vedere la sua Dea con un altro uomo che non fosse lui, io godo e continuo... mi siedo sulla panca alzandomi il vestito, apro le gambe e il mio amichetto si inginocchia davanti a me, mi apre per bene le gambe e inizia a leccarmela, mi infila le dita dentro e inizia a scoparmi la figa fino a farmi entrare l'intero pugno. Godo tantissimo e il mio slave era sempre più sofferente...! Squirto addosso al mio amichetto, mi rialzo e torno dallo schiavetto. Gli dico che doveva restare li legato per meditare su i suoi peccati. Lo lascio li e porto il mio amichetto nella camera all'esterno dello studio, volevo scoparmelo mi aveva fatto eccitare troppo! Ahhhh si.... mi sono divertita... un'ora dopo torno dallo slave lo slego e gli dico di andarsene che ne avevo avuto abbastanza della sua faccia!

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22/01/2019 20:25

manuel

Salve Mistress Natasha, leggo sempre con passione i suoi racconti e ne resto sempre estasiato. le auguro buona serata, manuel

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