SCAMBISTI MALDESTRI - parte 2 - Modena Trasgressiva

SCAMBISTI MALDESTRI - parte 2 - Modena Trasgressiva

SCAMBISTI MALDESTRI - parte 2 Io ero il 12 e mi era toccato il 9. Mi sono sdraiata, ho infilato le gambe nei fori in alto cercando di avvicinare la vagina il più possibile al foro in basso. Dall'altra parte, una bocca passionale con una lingua esperta, ha leccato le grandi e piccole labbra fino ad aprile delicatamente, poi si è concentrata sul clitoride con dolci movimenti, su e giù, a destra e sinistra ed a rotazione. Dopo è penetrata con la lingua nella fica fin dove possibile, avanti ed indietro, avanti ed indietro... simulando una mini-scopata. Era bellissimo, nessuno mi aveva mai leccata così! Sono venuta ansimando ed inarcando il bacino con sussulti che gli sbattevano la fica in faccia. Ho allontanato la vagina dal foro, mi sono seduta ed ho ripreso fiato. Avrei voluto parlargli, dirgli quanto era stato bravo, ma era vietato dal regolamento. Chissà chi era, com'era fatto, quanti anni aveva... mentre fantasticavo su queste cose, dal buco, vedo spuntare un cazzo mezzo duro e due grossi maroni. Toccava a me, ho sostato il sedile e mi sono accovacciata, però mi sono caduti gli occhiali. Poco male, per fare un bel pompino non servono occhiali. Con una mano, ho massaggiato i testicoli e, con l'altra, ho preso il pene strofinandolo sulle mia labbra e leccando il frenulo. Si è subito allungato ed ingrossato, era caldo e profumava di sapone. Ho baciato prima il glande, e poi l'ho succhiato tutto con lentezza alternata a velocità. Lui mi aveva fatto godere come una vacca ed anch'io volevo fare bella figura. Mentre glielo succhiavo e gli leccavo il frenulo, dopo un po', ho sentito lo scroto iriigidirsi ed ho compreso che stava per sborrare. Allora, mi sono fermata qualche secondo per ritardare l'eiaculazione ed aumentare il piacere. Una decina di altre succhiate e via... come la Fontana di Trevi in bocca! Le istruzioni suggerivano di non ingoiare lo sperma e di sputarlo nell'apposito raccoglitore sterile annesso al cestino, e così ho fatto. Orgasmi a parte, io non sapevo nulla di quello sconosciuto e lui non sapeva nulla di me. Meglio essere prudenti. Ho raccolto gli occhiali e li ho rimessi, il pene fiappo era ancora lì, soddisfatto e gocciolante. Sul dorso c'era un piccolo tatuaggio: "Sandra forever". Cazzo! Era il l'uccello di mio marito!!! Ho urlato: - Scettico63... ma sei tu? - Sì... e allora tu sei Sandra... mia moglie? - Sìììì...! Ci siamo messi a ridere, mentre la voce dell'altoparlante tuonava: - "Numeri 12 e 9, siete pregati di liberare la postazione ed uscire... Numeri 12 e 9, siete pregati di liberare la postazione ed usc..." - Ma vai a cagareee!!! Abbiamo gridato tutti e due, tra lo stupore degli altri clienti. Puliti e rivestiti, prima di andarcene, mio marito ha chiesto il rimborso dei biglietti ad uno dei capi, che ci ha cortesemente risposto: "Nincs, it's impossible, no!". Capito perchè non ho fatto il nome del locale e non vi ho dato l'indirizzo? FINE

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